Stoccolma è stata la mia prima e per il momento unica città del nord Europa che ho visitato fino a questo momento e devo dire che ho subito avuto una bella impressione. Infatti, già in fase di organizzazione e dalla stesura dell’elenco di cosa vedere in 4 giorni mi sono subito resa conto che questa città ci avrebbe regalato delle esperienze davvero uniche.
A rendere ancora più particolare questo viaggio è stato anche il fatto che me lo sono regalata per il compleanno. Ormai visitare una capitale europea per il weekend del compleanno è diventata una sorta di tradizione a cui non credo di riuscire più a fare a meno!
Bene, siamo pronti per partire! Scopriamo insieme cosa vedere a Stoccolma in 4 giorni!
Giorno 01: un piccolo assaggio

Il nostro volo parte alle 7:00 da Malpensa. Ci svegliamo molto presto, ci dirigiamo in uno dei parcheggi intorno all’aeroporto per lasciare l’auto e con la navetta arriviamo direttamente al Terminal 2.
Il volo è in orario e alle 10:20 atterriamo all’aeroporto di Arlanda a Stoccolma. Ci dirigiamo verso la fermata del bus Flygbussarna e in 40 minuti circa arriviamo alla stazione dei treni in centro città.
Qui, con il nostro zaino in spalla, iniziamo ad esplorare la città mentre ci spostiamo a piedi verso l’hotel.
Il quartiere Norrmalm
Siamo a fine marzo, ma qui le temperature sono ancora molto rigide. Per fortuna c’è un bellissimo sole che rende questa nostra prima passeggiata in città molto più gradevole.
Per prima cosa incontriamo la Chiesa di Santa Clara, una chiesa circondata dal verde e dagli edifici moderni del quartiere Norrmalm. La chiesa al suo interno ha una pianta a croce latina ed un imponente organo. Esternamente, invece, è impossibile non notarla grazie alla sua guglia centrale alta circa 116 metri e sormontata da uno scettro in ferro battuto con un gallo d’oro.
Proseguiamo lungo la strada Klarabergsgatan e passiamo di fronte all’imponente centro commerciale Ahlens fino ad arrivare a Sergels Torg, una delle piazze principali di Stoccolma. Purtroppo non riusciamo a vederla nella sua interezza poiché ci sono dei lavori in corso ma possiamo notare che la zona pedonale della piazza è situata ad un livello più basso rispetto alla strada principale. Riusciamo anche a vedere molto bene la sua pavimentazione caratterizzata da una serie di piastrelloni triangolari bianchi e grigi che vanno a creare una texture molto particolare. Poco distante dalla piazza fa capolino un obelisco di vetro alto 37 metri dell’artista Edvin Öhrström e denominato Kristallvertikalaccent.
Continuiamo la nostra passeggiata percorrendo Drottninggatan, una strada pedonale piena di negozi, ed arriviamo fino al ponte Riksbron che conduce al Parlamento. Qui in un angolo della strada si trova una curiosa statua realizzata in gesso e stoffa che rappresenta una volpe umanizzata. La volpe, avvolta in una coperta con un pupazzo di pezza in mano e lo sguardo basso e triste, è stata realizzata dalla scultrice gallese Laura Ford ed appartiene alla collezione Rag and Bone. L’intento dell’artista era di attirare l’attenzione sulla questione sociale dei senzatetto e sul grande divario tra la ricchezza del centro città e la povertà dei margini sociali.
L’isola di Helgeandsholmen
Proprio di fronte alla statua della volpe c’è il ponte che conduce sull’isola di Helgeandsholmen dove si trova il Palazzo del Parlamento (Riksdagshuse).
L’edificio, progettato da Aron Johansson, è stato costruito tra il 1897 e il 1905 ed è in stile neoclassico, mentre la facciata centrale è in stile neobarocco.
La cosa che ci colpisce maggiormente mentre attraversiamo il ponte è che l’acqua sotto di noi è ricoperta da uno spesso strato di ghiaccio e questo ci fa veramente riflettere sulle rigide temperature invernali che ci sono a Stoccolma.
Il quartiere Gamla Stan
Attraversiamo i portici che caratterizzano il Palazzo del Parlamento e arriviamo alla fine dell’isola. Qui troviamo il ponte Stallbron che ci porta direttamente nel quartiere Gamla Stan. Questo quartiere rappresenta il centro storico di Stoccolma ed uno dei centri storici di epoca medievale meglio conservati al mondo.
Saliamo le scale che portano alla piazza centrale del Palazzo Reale ed essendo ormai le 12:15 ci fermiamo ad assistere al cambio della guardia. La cermionia dura circa una quarantina di minuti e una volta terminata riusciamo a vedere la piazza in tutto il suo splendore.
Tra le vie laterali che costeggiano il Palazzo Reale cerchiamo Järnpojken, la statua più piccola di Stoccolma (in Trädgårdsgatan 2, nel giardino finlandese della Chiesa). Si tratta di una statua alta solamente 15 cm che rappresenta un bambino che guarda la luna. La leggenda dice che porta fortuna a chi gli accarezza la testa e lascia qualche moneta, perchè non provarci?! Nei pressi della statua, inoltre, abita una signora anziana che gli crea abiti e cappelli in base alla stagione.
Ritorniamo sulla strada principale e raggiungiamo Stortorget, la coloratissima e famosissima piazza al centro di Gamla Stan. Su questa piazza si affacciano il Nobelmuseet, ospitato nella vecchia sede della Borsa di Stoccolma e lo Schantzska Huset, un edifico color rubino di metà Seicento con un bellissimo portico decorato. Al centro della piazza troverai invece lo Stortorgsbrunnen, un monumento del XVIII secolo che ha sostituito un antico pozzo che segnava il centro esatto di Stoccolma.
Prendiamo la via Kopmangatan e la percorriamo fino in fondo raggiungendo così la riproduzione della statua di San Giorgio e il Drago. Scendiamo verso destra e percorriamo Osterlanggatan, una via con numerosi ristoranti. Ormai tra l’altro sono le 13 per cui decidiamo di fermarci a mangiare al ristorante Magnus Ladulas. Questo ristorante offre diversi piatti tipici e al suo interno è molto particolare perchè la sala principale è caratterizzata da un soffitto a volta di mattoni rossi con dettagli in legno.
Con la pancia piena siamo pronti per proseguire la nostra passeggiata. La nostra prossima sosta è Tyska Kyrkan, una chiesa in mattoni rossi che con la sua guglia rappresenta il punto più alto di Gamla Stan. La chiesa risale al 1570, l’interno è in stile barocco con delle belle e grandi finestre ed è particolare per il suo altare.
Proprio vicino a questa chiesa si trova il vicolo più stretto di Stoccolma, il Mårten Trotzigs Gränd. Questo vicolo è talmente stretto (90 cm) che è possibile toccare contemporaneamente le pareti degli edifici su entrambi i lati. La percorriamo tutta fino alla fine, attraversiamo il ponte Centralbron e finalmente raggiungiamo il nostro hotel (Hilton Stockholm Slussen).
Siamo ancora super carichi, così facciamo il check-in, lasciamo gli zaini e ripartiamo subito alla scoperta di un nuovo angolo della città.
Questa volta percorriamo il lato sinistro di Gamla Stan seguendo la via che si affaccia sul mare. Siamo talmente presi ad osservare gli strani edifici che ogni tanto appaiono al nostro fianco che senza accorgerci raggiungiamo in men che non si dica il ponte Riddarholmsbron che ci permette di raggiungere una nuova piccola isola.
L’isola di Riddarholmen
L’edificio più importante presente sull’isola di Riddarholmen è la Riddarholmskyrkan ovvero la chiesa dove sono stati sepolti molti sovrani di Svezia. Qui non siamo potuti entrare perchè la chiesa durante il periodo invernale è chiusa (apre a maggio), così abbiamo iniziato a gironzolare lì intorno fino a quando abbiamo trovato una bellissima vista sull’isola di Kungsholmen e sullo Stadshuset, il Municipio di Stoccolma. Ti consiglio di fermarti qui per un pò per ammirare la vista e assoporare la magia della città.
Il quartiere Kungsholmen
Decidiamo a questo punto di raggiungere il Municipio nel quartiere Kungsholmen. L’edificio è il più caratteristico della città grazie anche alla sua torre sormontata da tre corone d’oro.
Il palazzo rappresenta la classica architettura che era in voga all’inizio del 1900 a Stoccolma ed al suo interno è presente un grosso porticato che porta alla terrazza sul retro dell’edificio. Da qui si ha una splendida vista sulla città resa ancora più particolare dalle lastre di ghiaccio che galleggiano sull’acqua. Ci sediamo lungo il muretto ed osserviamo un pò il panorama, i palazzi, l’acqua ghiacciata… un vero spettacolo!
Purtroppo, essendo ancora nel periodo invernale, non ci è possibile salire sulla torre ed avere così una vista dall’alto della città. Non ci resta che rimandare il tutto ad una prossima visita di Stoccolma in un periodo decisamente più caldo!
L’isola Skeppsholmen e l’isola Kastellholmen
Questa giornata sembra interminabile. Spinti dalla curiosità di continuare a scoprire la città decidiamo di continuare la nostra camminata e di raggiungere due nuove isole: Skeppsholmen e Kastellholmen.
Il primo punto in cui ci fermiamo è proprio sul ponte Skeppsholsbron. Questo ponte, costruito nel 1861, è lungo circa 165 metri e fu un’innovazione per l’epoca perchè fu il primo ponte in ferro costruito in Svezia. A rendere molto riconoscibile questa costruzione è la presenza, su entrambi i lati, di un’enorme corona dorata.
Sull’isola Skeppsholmen in passato c’erano numerose caserme della marina militare svedese, ma oggi sono state tutte trasformate in scuole e musei come il Museo d’Arte Moderna, il Museo della Antichità e dell’Estremo Oriente ed il Museo dell’Architettura. Inoltre sull’isola è possibile ammirare anche un enorme veliero che da qualche anno è strato trasformato in un ostello.
Attraversiamo l’isola e raggiungiamo il ponte che ci permetterà di arrivare a Kastellholmen. Qui si trova un particolare castello che però è possibile visitare solo esternamente perchè è di proprietà della marina militare svedese. Anche da qui si ha una splendida vista sul parco giochi di Stoccolma e parte di Södermalm.
Bene, adesso direi che è ora di tornare in hotel e concederci una bella doccia calda. Per essere il primo giorno abbiamo già fatto un bel giro e siamo super soddisfatti! Questa città ci sta piacendo davvero molto.
Per cena scegliamo il ristorante Tradition su Gamla Stan che avevamo già addocchiato durante la nostra passeggiata pomeridiana. È stata una cena davvero spettacolare a base di salmone affumicato e polpette svedesi! Ah, ricordatevi che a Stoccolma è sempre bene prenotare prima anche attraverso il sito, qui è una pratica molto comune!
Giorno 02: da antico a moderno

L’isola di Djurgården
Oggi ci dedicheremo alla scoperta dell’isola di Djurgården. Prendiamo il traghetto dal terminal Slussen su Gamla Stan e per l’occasione facciamo la tessera dei trasporti valida per 24 ore (prezzo: 160 SEK).
In poco tempo raggiungiamo l’isola e la prima cosa che vediamo è il famoso parco giochi di Stoccolma, il Gröna Lund – Tivoli che però dobbiamo accontentarci di vedere da fuori perchè è ancora chiuso per la stagione invernale.
Ci dirigiamo così verso Skansen, il museo all’aperto più antico del mondo. Questo parco è davvero meraviglioso! Ci sono edifici provenienti da tutta la Svezia e di diverse epoche storiche come le fattorie, i mulini, l’ufficio postale, la scuola, la chiesa e molto altro ancora. A rendere ancora più particolare tutto questo è la presenza di attori che con costumi dell’epoca raccontano la vita del tempo. In una zona del parco è presente anche uno zoo dove è possibile vedere alcuni animali selvatici nordici come lupi, alci, linci, foche, lontre e orsi bruni.
Siamo rimasti all’interno del parco per quasi tre ore, ma il tempo è passato così in fretta che non ce ne siamo nemmeno accorti! A farsi sentire però è la nostra pancia così approfittiamo delle bancarelle presenti all’interno del parco e compriamo una specie di piedina con pesto e formaggio… buonissima!
Usciti dal parco andiamo a visitare il Museo Vasa che ospita l’unico vascello al mondo che dal XVII secolo sia giunto ai giorni nostri. Il 95% dei suoi componenti, infatti, è originale ed è stato posizionato al centro del museo in modo da poterlo osservare nella sua interezza. Il museo si sviluppa su più piani che sono stati realizzati come dei balconi interni che si affacciano direttamente sulla nave. Anche questa è una visita che vi consiglio assolutamente di fare!
Terminata la visita ci dirigiamo verso la fermata del tram n.7 (sempre compreso nella tessera dei trasporti) con il quale facciamo il giro dell’isola nella parte sud/ovest fino a raggiungere nuovamente il centro.
Il quartiere Östermalm
Scendiamo dal tram proprio di fronte al Dramaten, il Teatro Reale Drammatico in stile liberty con ricchi decori dorati. Giriamo un po’ per il quartiere e ne approfittiamo per fare un giro al mercato coperto Saluhall e al Kungsträdgården.
Ci dirigiamo poi verso la fermata della metro Östermalmstorg e da qui prendiamo una serie di metro per ammirare come alcune delle fermate siano diventate delle vere opere d’arte grazie alla presenza di decorazioni, dipinti, incisioni, sculture e mosaici.
Le fermate della metro che ci fermiamo ad osservare sono: Kungstradgarden, Solna Centrum, Fridhemsplan, Stadion, Solna Strand, Hallonbergen, Hotorget, Thorildsplan, Radhuset e T-Centalen. Sono una più bella dell’altra!
Ormai è sera e ci aspetta una cena vichinga all’Aifur che avevamo precedentemente prenotato da casa (vi consiglio di prenotare con molto anticipo perché è sempre pieno).
Il posto è molto particolare! Ci sono dei grossi tavoli in legno apparecchiati con posate e stoviglie che richiamamo l’epoca vichinga e piccole barche che pendono dal soffitto. I camerieri sono vestiti a tema e tutte le volte che arrivano dei nuovi commensali viene suonato il corno e viene dato loro il benvenuto annunciando il nome ed il paese di provenienza. Durante la cena, ad allietare il pasto, ci sono dei musicisti che sempre vestiti con abiti dell’epoca, iniziano a suonare delle canzoni tipiche del tempo. Anche questa sera ci è andata bene! La cena è ottima e l’atmosfera è davvero particolare! Da provare!
Giorno 03: il Palazzo Reale

Continua l’esplorazione del quartiere Norrmalm
Oggi approfondiamo la scoperta della zona Norrmalm che avevamo cominciato a scoprire il primo giorno. Prendiamo la metro fino alla fermata Odenplan e da qui iniziamo ad esplorare il quartiere.
La prima cosa che vediamo appena usciti dalla metro è Gustav Vasa Kyrka, poi ci spostiamo verso Sveavägen, una delle vie principali della città per poi prendere la via parallela Drottninggatan. Ad un certo punto arriviamo a Hötorget, una piazzetta acciottolata dove c’è una sorta di mercatino dell’usato, ovviamente non possiamo che fermarci e fare un giretto alla ricerca di qualcosa di interessante. Finito di curiosare tra le bancarelle, continuiamo a gironzolare e ci ritroviamo di nuovo al ponte che ci porta a Gamla Stan.
Gamla Stan: il Palazzo Reale e la Cattedrale
È finalmente giunto il momento di visitare il Palazzo Reale, uno dei più grandi palazzi di tutta Europa ancora attualmente in uso dai politici. L’edificio originale venne distrutto da un rovinoso incendio e il palazzo attuale risale alla sua ricostruzione avvenuta dopo il 1697. Con il biglietto di ingresso è possibile visitare le sale di rappresentanza, il Tesoro e il Museo Tre Kronor. La nostra visita è durata circa un paio d’ore quindi vi consiglio di calcolare bene i tempi in base a quello che poi volete visitare nello stesso giorno.
Usciti dal Palazzo Reale entriamo nella Cattedrale. L’ingresso è gratuito essendo ancora in vigore il periodo invernale. L’interno è favoloso ed è caratterizzato da volte reticolate che disegnano il soffitto. Questa è uno degli edifici più antichi della città e i reali l’hanno scelta come chiesa per celebrare le proprie cerimonie religiose. Al suo interno inoltre è possibile ritrovare l’originale della statua di San Giorgio e il Drago che negli scorsi giorni avevamo visto in città.
Sulla vicina isola Helgeandsholmen troviamo invece il Museo Medievale nel quale entriamo gratuitamente. Il Museo è stato realizzato in seguito al ritrovamento di numerosi reperti archeologici scoperti durante gli scavi per la realizzazione del parcheggio sotterraneo di fronte al Palazzo del Parlamento. All’interno del museo è stata inoltre ricostruita una parte della città di Stoccolma. Possiamo ammirare per esempio una piazza, una chiesa, un municipio, un convento con giardino e una serie di case, il tutto per raccontare come si svolgeva la vita di un tempo.
A questo punto non ci resta che dedicarci alla ricerca di qualche souvenir particolare da portare a casa con noi. Quindi mentre rientriamo verso l’hotel entriamo qua e là tra i numerosi negozietti che sono presenti a Gamla Stan.
Per la cena di stasera abbiamo scelto il piccolo ristorante The Hairy Pig Deli che avevamo addocchiato il giorno prima mentre passeggiavamo e che abbiamo prenotato la mattina per essere sicuri di trovare posto. Anche questa cena è andata benissimo!
Giorno 04: Södermalm

Il quartiere Södermalm
Oggi è l’ultimo giorno del nostro viaggio a Stoccolma e alle 16:30 abbiamo l’aereo che ci riporterà a casa. Ci svegliamo abbastanza presto, facciamo il check out e iniziamo ad esplorare il quartiere Södermalm che è il quartiere dove si trova l’hotel.
Per prima cosa andiamo alla ricerca di Mariahissen, un punto panoramico caratterizzato da una passerella pedonale in metallo rialzata.
In seguito ci incamminiamo verso Monteliusvägen, un sentiero panoramico di 416 metri che si snoda sulla collina sopra Söder Mälarstrand con vista sulla città vecchia e su Riddarfjärden. Lo spettacolo è bellissimo, si vede tutta la città… peccato solo per il vento gelido che è comparso questa mattina.
Percorriamo un bel pezzo del percorso e poi prendiamo una delle vie che riporta verso il centro fino ad arrivare a Katarina Kyrka. Da qui ci dirigiamo verso via Master Michael Gata, famosa per la presenza di case costruite completamente in legno.
A questo punto sono le 11 passate ed è ora di tornare in albergo per prendere i bagagli e andare in aeroporto. Sulla strada però ci fermiamo a mangiare a Meatballs for the People che prima di partire avevamo letto come posto dove è possibile mangiare le polpetti di renna e di alce. Anche qui tutto buonissimo!
Ritirati i bagagli, andiamo a T-Centrale e prendiamo il bus Flybussarnia. I bus per l’aeroporto partono ogni 10 minuti quindi attendiamo veramente poco. Saliamo sul bus e in una quarantina di minuti arriviamo in aeroporto (sul bus c’è il wifi gratuito) dove, con un po’ di ritardo, c’è il nostro volo che ci aspetta per tornare a casa.
Questo viaggio ci è piaciuto davvero molto. Ci ha fatto assaporare il nord Europa e non vediamo l’ora di poter fare un nuovo viaggio per poterlo scoprire meglio!
Info utili
Come raggiungere Stoccolma dall’aeroporto di Arlanda
L’aeroporto di Arlanda dista circa 45 km dal centro di Stoccolma. Ci sono diversi modi che collegano l’aeroporto al centro e questo ti permette di scegliere quello che preferisci in base al budget e al tempo che hai a disposizione.
FLYGBUSSARNA è un servizio di autobus che con un viaggio di circa 40 minuti ti porterà alla stazione dei treni in centro città. I bus partono ogni 10 minuti e vanno in tre differenti direzioni (Stoccolma centro, Liljeholmen e Brommaplan). Il costo di un biglietto è di 119 SEK (circa 12 euro) e può essere acquistato o attraverso i rivenditori autorizzati oppure direttamente sull’autobus (in questo caso solo con la carta di credito). Se vuoi risparmiare qualcosina puoi acquistate il biglietto direttamente sul sito prima di partire. (Sito ufficiale di Flygbussarna)
ARLANDA EXPRESS è sicuramente il modo più veloce per raggiungere il centro di Stoccolma. Questa linea ferroviaria ad alta velocità ti condurrà alla stazione centrale in circa 20 minuti. I treni partono ogni 10-15 minuti ed il prezzo del singolo biglietto è di 299 SEK (circa 29 euro). I biglietti possono essere acquistati direttamente sul sito (trovi diversi pacchetti e offerte) oppure attraverso i distributori automatici presenti in stazione. (Sito ufficiale di Arlanda Express)
La terza alternativa per raggiungere il centro di Stoccolam è con il TAXI. Presta molta attenzione quando lo scegli perchè i prezzi non sono regolamentati per cui ogni azienda ha il proprio tariffario. Sul finestrino del taxi viene riportato il listino con le tariffe e generalmente è riportato anche il prezzo del viaggio aeroporto-centro città. Il costo medio di una corsa è di circa 470 SEK (circa 46 euro).
Adesso è il tuo turno! Come ti è sembrato questo viaggio? Se ci sei già stato, hai qualche altro suggerimento su cosa vedere a Stoccolma di veramente particolare?